Da QR Code a NFC, ecco le tecnologie che stanno cambiando i metodi di pagamento e come venire incontro ai tuoi clienti
Fino a qualche anno fa, pagare senza utilizzare i contanti era un’opzione facoltativa. Tra spinta normativa, accelerazione tecnologica ed evoluzione delle abitudini di acquisto, oggi offrire al cliente metodi di pagamento cashless è diventato lo standard.
Seppure in parte forzato, questo cambiamento ha aperto la strada anche a nuove opportunità per gli esercenti: accettando metodi di pagamento più avanzati, anche il business evolve, si struttura con più forza (ad esempio, nella forma phygital) e si apre a target più giovani, più competenti dal punto di vista della finance literacy e anche più sensibili alla payment experience come metro di valutazione del servizio complessivo.
La giusta domanda da porsi è: il mio business è al passo con i tempi quando si tratta di pagamenti e transazioni?
Per rispondere correttamente, è necessario passare in rassegna i metodi che i clienti utilizzano oggigiorno, e che l’esercente deve conoscere e integrare nel terminale di pagamento al fine di offrire un’esperienza fluida e qualitativa in uscita.
Una prima distinzione sommaria è tra metodi di pagamento cashless e contactless.
Nel primo caso, scompare il contante ma la modalità di pagamento può essere anche tradizionale: pensiamo al bonifico, di fatto un pagamento cashless (ovvero senza contanti) radicato da decenni. Diverso il caso del contactless: lo scambio di informazioni fra dispositivi utilizzando una comunicazione bidirezionale a corto raggio, come per esempio quella della tecnologia NFC, è stata valorizzata dall’avvento, relativamente recente, dei device connessi.
Inoltre, ogni pagamento contactless è necessariamente cashless, ma non tutti i pagamenti senza contanti sono contactless.
Una panoramica esaustiva può partire proprio dai numeri perché, mai come in questo caso, “follow the money”.
Nel 2023, come indicano i dati dell’Osservatorio Innovative Payments, quasi 8 su 10 transazioni digitali in negozio sono state effettuate con la modalità modalità “Tap & Go” con carte fisiche contactless o con dispositivi dotati di tecnologia NFC.
Inoltre, gli italiani hanno usato lo smartphone o i dispositivi wearable per effettuare 1 pagamento ogni 7 in store, sfruttando sia le soluzioni basate su tecnologia contactless NFC sia quelle legate a geolocalizzazione o QR Code.
Oggi i metodi di pagamento sul mercato e le tecnologie che le abilitano sono tanti e diversi, e talvolta può essere difficile orientarsi. Vediamo cosa significano i diversi termini utilizzati nel settore:
Grazie alle nuove tecnologie, uno smartphone o un orologio connesso possono quindi sostituire a pieno titolo il portafoglio: il pagamento viene effettuato grazie all’e-wallet, ovvero l’app in cui il cliente ha registrato i suoi strumenti di pagamento, o, in alcuni casi, anche grazie al credito telefonico.
Nell’ambito dei pagamenti cashless e contactless rientrano anche quelli in modalità Buy Now Pay Later: questo schema di pagamento, più comune negli acquisti online che con quelli in store, è apprezzato dai consumatori perché permette di suddividere il costo degli acquisti in più rate.
Retailer, ristoratori e titolari di attività commerciali devono quindi restare al passo con l’evoluzione dei metodi di pagamento.
L’adozione di soluzioni innovative per il POS aiuta la causa: il terminale è sempre più un hub basato sull’integrazione con altri applicativi e un tool da usare anche e soprattutto in mobilità. Inoltre, la frontiera si sposta ancora con il software POS, per andare oltre le transazioni e assolvere ad altre funzioni quali per esempio la gestione dei flussi d’incasso da diversi store, l’utilizzo di buoni pasto o la personalizzazione delle offerte tramite fidelity card.
Infine, la capacità di rendere i POS sempre più capaci di accettare le diverse tipologie di pagamento è fondamentale in un mondo dove, come sottolineava l’Osservatorio, i wearable payments potrebbero continuare a crescere ed evolversi, e restano ancora da esplorare le potenzialità di tecnologie di frontiera come l’AI generativa o la blockchain.
Ecco, quindi l’importanza di guardare sempre al cambiamento delle modalità di pagamento e scegliere il giusto provider tecnologico con cui abilitarlo.