08/01/2025

Come effettuare uno storno pagamento Pos in pochi minuti

17.12.2024

Pagamento con carta fedeltà: incentiva la fidelizzazione dei tuoi clienti

Succede forse di rado, ma lo storno di un pagamento Pos è nell’ordine delle cose quando in ballo c’è relazione tra commerciante e cliente.

Anche nell’ambito dei pagamenti cashless, lo storno può tornare utile per correggere una transazione che non è avvenuta nei termini attesi e che quindi va, letteralmente, “volta all’indietro” (questo il significato del verbo stornare).

Prima di entrare nel merito, spiegando come, quando e perché eseguire la procedura, è bene chiarire cosa sia uno storno, concetto che a volte si sovrappone con quello di rimborso o di annullamento della transazione.

Storno pagamento Pos​: di cosa si tratta

L’obiettivo dello storno è sostanzialmente simile al rimborso, ovvero riaccreditare l’importo di una transazione contabilizzata sullo strumento di pagamento usato dal titolare. Tuttavia, la richiesta di un rimborso non ha necessariamente a che fare con una transazione errata. Il consumatore, infatti, può richiederlo quando non è soddisfatto del prodotto o se quest’ultimo non è conforme, quindi, anche nei casi in cui la transazione all’origine è formalmente corretta.

L’annullamento, d’altra parte, può avvenire subito dopo l’autorizzazione, a impedire che l’elaborazione vada a buon fine.

Diverso invece il caso in esame, quello dello storno. Si tratta, prendendo in prestito la definizione del glossario di Websim, di “una modifica contabile che annulla una transazione precedente”. In altre parole, una registrazione contabile “che sostituisce l’importo originariamente registrato con un nuovo importo, risultante dalla somma delle due operazioni”. Lo storno, prosegue ancora il glossario, “può essere usato in diversi modi, come ad esempio per modificare una transazione precedente, correggere un errore contabile o sostituire una transazione con una nuova”.

Tra le tipologie di operazioni di pagamento che possono essere oggetti di storno rientrano i pagamenti tramite Pos, ma anche fatture elettroniche, bonifici, scontrini, ecc. Lo storno può essere totale o parziale e può essere effettuato anche su una transazione pre-autorizzata.

Nella vita di un retailer è un evento tra i molti da gestire, ma anche da non sottovalutare.

Come effettuare lo storno pagamento su Pos

Restiamo nell’ambito del retail fisico, quindi del commercio in store, e delle transazioni che avvengono in modalità cashless, pagamenti effettuati con carta di credito, debito o prepagata, o metodi di pagamento alternativi. Nel momento del checkout, digitando la cifra sul Pos, si può verificare un errore di addebito, a causa di una cifra maggiore o minore dell’importo di un prodotto o di un doppio addebito fortuito.

Eseguita la transazione, e identificato l’errore, può essere necessario effettuare uno storno.

Ma da dove partire per risolvere il problema?

Ovviamente dal Pos stesso, che consente al merchant di gestire il transato.

Monitorare le transazioni effettuate e il loro stato è un compito che spetta in generale all’esercente, per avere sotto controllo tutto quello che avviene nel suo business. Accedendo alla lista delle transazioni, attraverso l’applicazione collegata al Pos e/o attraverso il terminale con il tasto apposito (es: menù), il retailer potrà accedere nella sezione dove è possibile consultare l’elenco dei movimenti e filtrare le informazioni per categoria o stato delle transazioni ed effettuare lo storno.

L’operazione si può concludere con la stampa di una ricevuta che conferma l’avvenuta operazione di storno, da dare per sicurezza al cliente.

Il registro del terminale Pos, aggiornato, rifletterà la cancellazione della transizione e come tale apparirà nella sezione transazioni.

Quale pagamento si può stornare?

Ma è possibile stornare qualsiasi pagamento, o solo il più recente in ordine temporale?

Non è possibile generalizzare, perché i Pos, come noto, non sono tutti uguali. Stornare l’ultimo pagamento ricevuto è, in linea di massima, consentito con più facilità e, nel farlo, il retailer dovrà seguire intuitivamente le indicazioni che offre il terminale.

Bisogna tuttavia operare con metodo, perché si tratta di un’operazione non reversibile una volta effettuata.

E le operazioni precedenti? Possono essere stornate, ma non sempre in modo semplice e automatico. In alcani casi, sarà possibile farlo direttamente da Pos, in altri bisognerà contattare la banca.

Lo storno è una procedura utile come ultima spiaggia ma, va da sé, conviene sempre fare attenzione al momento del checkout, così che non ce ne sia bisogno. Il pagamento, tanto più quando avviene in store, è un processo da effettuare in maniera semplice e affidabile. La ripetizione di una procedura non mette il consumatore a suo agio e genera insicurezza, pur sapendo che i dati sono protetti  e i soldi torneranno alla base. Insomma, meglio che sia “buona la prima”.

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