Negli ultimi anni, il mondo dei pagamenti ha subito una vera e propria rivoluzione grazie all’avvento degli smart payment. I sistemi di pagamento basati sull’utilizzo di tecnologie digitali permettono di effettuare transazioni in modo rapido, sicuro e conveniente.
Secondo l’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano, sul fronte degli smart payment, l’Italia è uno dei paesi a maggior crescita in Europa nell’ultimo anno: +33,6%. Nel 2022 il transato con strumenti di pagamento digitale in Italia è cresciuto a doppia cifra, arrivando a sfiorare i 400 miliardi di euro (pari al 40% dei consumi), valore che comprende sia i pagamenti basati su carte e wallet (390 miliardi di euro), sia i pagamenti su conto (7 miliardi di euro).
Ma come rendere più agili i pagamenti attraverso gli smart payment? Ecco alcune soluzioni che stanno prendendo sempre più piede nel mercato.
I pagamenti contactless sono in continua crescita: nel 2022 hanno raggiunto i 186 miliardi di euro (+45% sul 2021). L’utilizzo di carte di credito e debito contactless sta diventando sempre più diffuso, anche dopo la fine della pandemia, durante la quale questa modalità veniva preferita per motivi sanitari. Le carte contactless, dotate di un microchip e di una microscopica antenna, permettono di effettuare pagamenti senza dover inserire il codice PIN, semplicemente avvicinando la carta al terminale di pagamento. Questo sistema permette di effettuare transazioni in pochi secondi ed è particolarmente utile nei casi in cui si devono effettuare pagamenti di importi ridotti.
Stanno prendendo sempre più piede le soluzioni di mobile payment, ovvero i pagamenti effettuati attraverso lo smartphone. Questi sistemi, che possono essere realizzati attraverso app specifiche o tramite il sistema di pagamento integrato nei dispositivi mobili, permettono di effettuare transazioni in modo rapido e sicuro, senza dover utilizzare carte di credito o debito, grazie alla tecnologia NFC integrata nei dispositivi mobili.
Lo smartphone si conferma il centro delle innovazioni in ambito pagamenti, grazie alla diffusione ormai capillare (nel 2021 era utilizzato da quasi due terzi della popolazione mondiale) e alla capacità di offrire una user experience sempre più ottimale rispetto agli strumenti tradizionali, sia nei pagamenti in negozio sia in quelli online. Nel 2022, l’uso di smartphone e dispositivi indossabili (i cosiddetti wearable) è cresciuto del 122%, infatti, rispetto all’anno precedente, sempre stando ai dati dell’Osservatorio.
I pagamenti in-app permettono di effettuare acquisti direttamente dalle applicazioni scaricate sui dispositivi mobili. Sono generalmente gestiti da un sistema di pagamento integrato all’interno dell’app stessa, il che rende il processo di acquisto più veloce e semplice per l’utente. Inoltre, offrono spesso opzioni di pagamento sicure, come l’utilizzo di carte di credito o di sistemi di pagamento online come PayPal o Apple Pay.
Le app che offrono i pagamenti in-app sono sempre più diffuse, soprattutto in settori come il gaming e lo shopping online.
Questa innovativa tecnologia di pagamento consente ai commercianti di inviare un link di pagamento ai loro clienti, il quale, una volta cliccato, li porterà direttamente alla pagina di pagamento del negozio. Questo metodo di pagamento è molto conveniente, in quanto consente ai clienti di effettuare pagamenti in modo rapido e sicuro, senza dover inserire manualmente i dati della propria carta di credito o effettuare un bonifico bancario. I commercianti possono utilizzarlo per effettuare pagamenti a fornitori o dipendenti, semplificando così le operazioni finanziarie.
Il Buy Now Pay Later (BNPL) è una delle autentiche rivelazioni di questi ultimi anni. Nel 2022 le transazioni con la modalità che consente di pagare gli acquisti a rate senza interessi o commissioni aggiunte hanno raggiunto i 2,3 miliardi di euro, crescendo del +253% rispetto al 2021 (dati Osservatorio Innovative Payments). Ciò significa che i consumatori possono fare acquisti più costosi senza dover pagare l’intero importo in anticipo. Il Buy Now Pay Later è diventato popolare durante la pandemia, quando molte persone hanno subito una riduzione del reddito a causa dei lockdown.